Ciao stai per leggere il nuovo post dei Quadernetti per la rubrica Santería Letteraria. Culto e venerazione dei libri in ogni loro forma e dimensione. Qui si addensano recensioni, consigli e citazioni.
Un anno di Quadernetti
Di recente i Quadernetti hanno fatto un grande passo avanti verso un futuro florido e frizzantino: sono diventati un sito web a tutti gli effetti - www.quadernetti.it.
La sua struttura ha un layout che richiama l’estetica delle riviste, con articoli più recenti posizionati nella fascia superiore, alta leggibilità dei post, collegamenti ipertestuali in evidenza e fotografie scelte e scattate da me.
Quadernetti si appresta a diventare un giornaletto non convenzionale, con le sue sei rubriche a rotazione e la sua poliedricità. Questo è un progetto nato sotto la buona stella del fancazzismo ed evoluto sotto quella dell'olio di gomito. Ad oggi, un anno dopo il lancio della prima newsletter, è diventato il sale delle mie giornate; è un grosso pezzo di me che arriva ogni venerdì su quasi un centinaio di caselle di posta elettronica.
Per gli iscritti alla newsletter ogni mese è prevista una lotteria con ricchi premi e cotillon. Non hai ancora inserito il tuo indirizzo per riceverla ma vuoi assolutamente essere dei nostri? Clicca il bottone qui sotto!
Il club del libro e della torta di bucce di banana
Il primo anniversario non poteva passare inosservato e così, ispirata dai vostri sempre graditi suggerimenti, ho pensato di dare una marcia in più creando una nuova rubrica: Santería Letteraria. Uno spazio dedicato alla letteratura, con spunti, riflessioni e recensioni dei libri che mi stanno più a cuore.
Non c’è due senza tre ed ecco che arriva l’altra grande sorpresa per festeggiare questi dodici messi assieme: nasce oggi il Book Club dei Quadernetti - The Literary Banana Peel Pie Society. Il titolo è volutamente ispirato all’omonimo libro di Mary Ann Shaffer e Annie Barrows, tradotto in italiano da Bruna Mora ed edito da Astoria Edizioni.
L’idea, una volta avviato il Book Club, è di rendere Santería Letteraria un terreno fertile di scambio e discussione sui libri, che si alimenta di resoconti e contributi forniti da ogni membro del club.
La condivisione è la colonna portante dei Quadernetti, è il perno su cui ruotano queste pagine e i loro progetti satellite; con The Literary Banana Peel Pie Society vorrei elevare la condivisione ai massimi livelli, perciò bando alla timidezza e mandate una mail a martina@quadernetti.it per ricevere le informazioni necessarie.
L’iscrizione è gratuita e l’entusiasmo è alle stelle. Manchi solo tu!
We want you! Pareri cercasi.



Ieri sera ho sguinzagliato un sondaggio su Instagram per scegliere il miglior logo per il Book Club e questi sono stati i tre più votati. Ora c’è bisogno del vostro aiuto finale: è ammessa una sola preferenza. Scatenatevi nei commenti qui sotto!
Libro del mese: Il mondo deve sapere
Scritto da Michela Murgia | Edito da Einaudi Super ET
Il mondo deve sapere, e saprà. La missione di questo libro è scritta a chiare lettere nel titolo e Quadernetti la abbraccia volentieri. Come la protagonista, sono stata anch’io un’operatrice di call centre e questo piccolo freak show letterario, in tutta la sua spietata ironia, ha aperto un varco tra i ricordi del periodo più buio della mia vita. Per quanto mi riguarda, non c'è neanche l’ombra di un rimorso verso quell’infelice esperienza, solo incalcolabili rancori; è stato però un grande piacere prendere la pala in mano e, sotto la guida spirituale di Michela Murgia, scavare con forza nello scompartimento della memoria riservato agli errori di gioventù.
Il mondo deve sapere è il faro di una vicenda autobiografica che è sia risarcimento morale che messaggio: prendete e parlatene tutti, che mai più una singola telefonista sia costretta a campare sotto la dittatura di magnaccia delle televendite e a lor connessi bravacci, nel chiuso di uno scantinato e con il dubbio di valere davvero la miseria per cui si viene pagati. Sono certamente toccata dall’enfasi del sentimentalismo ma questo è l’effetto generato da queste pagine, e se volete saperlo è proprio questo che apprezzo dei libri, quella loro capacità di immedesimare e creare empatia. Le situazioni descritte sono scomode ma vivaci, di quelle che ti fanno stare seduta a leggere sul bordo della sedia con i nervi che sobbalzano.
La parola è potenza e messa in mano a Michela Murgia è potenza al quadrato; Michela, la Camilla del libro, da vittima diventa direttrice d’orchestra e la sua voce è smaliziata, spassosa e squillante. Centocinquantacinque pagine da divorare in un solo boccone.
Ecco per voi un paio di estratti:
«Vali se produci. Altrimenti sei deludente, non sei una persona di successo. (…) Se vinci non è solo perchè sei il migliore, ma perchè gli altri sono peggiori. Così c’è il doppio messaggio: gratificandone uno, azzeri mentalmente tutti gli altri.»
«Le scienze umane della psicologia sociale in mano a questa gente diventano armi di distruzione di massa.»
Mi piacerebbe sapere se l’avete già letto o se lo leggerete. Scrivetelo nello spazio commenti e parliamone, il mondo deve sapere!
Ti consiglio un racconto
Ultimo ma non da meno, vi segnalo il racconto di una collega molto in gamba, Laura Calagna Bambini, compagna di penna al Gymasion - Palestra Letteraria di Itaca Colonia Creativa.
Laura ha appena pubblicato Malformazione, uno spaccato di vita geniale e toccante, sulla rivista Bomarscè, scaricabile gratuitamente a questo link.
Quadernetti vi augura tante belle cose e un buon week end.
Ci leggiamo la settimana prossima con la rubrica Diari dal titolo Caso umano ti scrivo.
Ti è piaciuto questo numero dei Quadernetti? Dimmelo con un cuore!
Sarebbe splendido leggere le vostre impressioni nello spazio commenti, ma in alternativa, per i più timidi ma entusiasti dentro, anche un semplice like farebbe la mia felicità.
Ti è piaciuto e vuoi dirlo a tutti?
In qualunque caso, io ti ringrazio.